Soul of Chogokin GX-45 Mazinger Z

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Un modello di qualche anno fa, ma sempre una soddisfazione da avere in vetrina…

Uscita ormai nel 2009, questa versione del 35° anniversario del super-robot per antonomasia, non manca di farsi apprezzare per il design diverso rispetto all’originale della serie animata anni ’70 senza essere soverchiante o voler esserne una riscrittura. Infatti questa versione non riproduce il Mazinga Z originale ma quello visto nella serie Mazinger Edition Z: The Impact!, sempre del 2009.
In realtà la stessa versione Edition Z deriva a sua volta, con le dovute correzioni, dal design del Mazinga Z dei primi manga di Nagai.

Soul of Chogokin GX-45 Mazinger Z

Fa piacere notare che nulla nel design di Mazinga Z GX-45 è stato stravolto rispetto ai primordi, sono state apportate poche variazioni che lo facessero diventare a colpo d’occhio più attuale e ne rendessero la figura più plastica. Le modifiche sono misurate tanto che un osservatore disattento, o poco esperto, di primo acchito potrebbe non accorgersi di essere davanti ad un “reboot” del robot originale. L’osservatore attento invece non potrà non notare immediatamente che le proporzioni sono state alterate quel tanto che basta per accentuarne il dinamismo e “l’aggressività”.

Oltre alla modifica delle proporzioni, non sono stati aggiunti particolari fronzoli, solo ripristinati degli elementi del primo manga di Mazinga Z: una modifica sull’addome, placche corazzate difensive all’altezza di gomiti e ginocchia più accennate, ed  è stato scelto di usare un solo colore per le parti scure della corazza, sostituendo il blu notte di gambe ed avambracci con lo stesso nero del petto, del bacino e delle spalle.

La quantità di metallo impiegato per questo die-cast è apprezzabile e conferisce al tutto un certo peso. Restano in plastica gli elementi più particolareggiati come testa, mani avambracci, spalle e relative giunzioni; come pure sono in plastica gli add-on che impreziosiscono la confezione, primo fra tutti lo Scrander (il modulo di volo che va a formare una sorta di zaino con motori a reazioni e ali collocabile sulla schiena del nostro Mazinga).

Il sistema usato per le giunture premia il livello di posabilità del modello: gomiti e ginocchia si possono piegare oltre i 90° con movimento indipendente delle placche di para-gomiti e un pannello a scomparsa sotto l’incavo del ginocchio.

Nella confezione sono presenti due tipi di mani intercambiabili e due tipi di avambracci: quelli piegabili e quelli con il meccanismo a molla per il lancio del rocket punch. La giunzione al gomito è calamitata e i polsi sono mobili. Altra nota da non dimenticare è che il Pilder è removibile e può distendere le alette con i rotori laterali: caratteristica non da poco visto le dimensioni ridottissime!

Soul of Chogokin GX-45 Mazinger Z Pilder

Completa la confezione una pedana che permette il posizionamento sia in piedi con componenti alle spalle, sia in volo.

Che dire, un’ottima scelta se si desidera un Mazinga Z alternativo a quello classico televisivo senza però allontanarsi troppo dalle linee dell’originale di Nagai. Un “più moderno ma non troppo”, sempre riconoscibile e d’impatto.

Questo Soul of Chogokin GX-45 si trova ancora, anche se con prezzi non proprio popolarissimi.

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